ROLLS
I ROTOLI fanno parte del progetto “Storie di spettri e di fantasmi”, un lavoro a quattro mani con l’artista Turi Rapisarda. Il progetto work in progress nato fine 2006, dopo la mostra Dàimon1, consiste nel realizzare attraverso installazioni, foto e disegni su carta catramata quella dimensione della memoria ancestrale legata al prima e al dopo.
Il nostro inconscio sa cosa c’è prima di nascere o dopo la vita.
Forse nulla, forse tanto da dire. Chi entra nelle nostre installazioni supera una “soglia” rappresentata dal tappeto rosso e da un rotolo nero di carta, appeso al muro alto circa 3 metri in cui appare una figura, il “guardiano della soglia”. Al suo opposto una foto stampata ai sali d’ argento che rispecchia l’ immagine del guardiano, o più foto, che raccontano di luoghi cari ai fantasmi.
Come voler annunciare la contemporaneità di più dimensioni insieme alla nostra, che viviamo come reale. La peculiarità del nostro lavoro è data dal “percepire”. È un “sentire” più che un “vedere”.
La presenza delle figure emerge col silenzio e l’ascolto interiore.